Turismo e cultura

Il concetto di turismo che il nostro gruppo civico esprime garantisce tutela del territorio e sviluppo economico individuale e collettivo. Tale idea di turismo si basa sulla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico, enogastronomico e va svincolata dalla stagionalità. Importante fonte di reddito per il nostro paese, il turismo a Rocca San Giovanni punta soprattutto sullo sviluppo della “Via Verde – Costa dei Trabocchi” visitata, ogni anno, da un numero sempre crescente di turisti. L’idea è quella di far conoscere tutte le attrattive offerte dal territorio, abbinando attività di accoglienza, ricettività, ristorazione, visite guidate a cantine e frantoi, riscoperta del parco faunistico “Zoo Safari”, ecc. Per quanto riguarda l’aspetto culturale, l’obiettivo è incrementare l’offerta formativa della scuola, ponendo al centro dell’attenzione il bambino e l’adolescente.

Proposte Concrete

• coordinamento dell’offerta pubblica e privata rivolta al turista, creando una rete tra Amministrazione, operatori turistici e attività economiche, al fine di offrire ai visitatori esperienze autentiche e significative. Ciò consentirà al Comune di Rocca San Giovanni di tornare anche a competere per il conseguimento della Bandiera Blu Fee;
• recupero e rivitalizzazione, con eventi e visite guidate, dei luoghi storici e caratteristici del Comune, sia nel borgo ma soprattutto nelle contrade;
• riqualificazione degli stabili in disuso e affidamento degli stessi ad associazioni che ne garantiscano ricadute sociali e culturali;
• creazione di un centro di informazione turistica con esposizione di elementi caratteristici della pesca locale, cd “Museo del Mare”, presso il Centro di Documentazione Ambientale di Vallevò, al fine di completare l’offerta formativa del luogo;
• collegare, nel migliore dei modi, il litorale al centro storico, sia attraverso la riapertura di antichi sentieri natura, sia attraverso l’attivazione di un servizio navetta tra Paese, Foce e Vallevò;
• mettere in campo politiche economiche volte ad incentivare l’apertura di locali turistici, non solo lungo il litorale ma anche nel cuore del borgo, al fine di contrastare il più possibile il triste fenomeno dello “spopolamento”.