Rocca San Giovanni. Il candidato sindaco Caravaggio contro la seduta di Vallevò: è campagna elettorale.
“Una strumentalizzazione ai meri fini di propaganda elettorale”. Con queste parole i componenti della lista Rocca del Domani e il candidato sindaco Fabio Caravaggio hanno contestato l’iniziativa dell’amministrazione uscente che ieri mattina ha convocato un consiglio straordinario alla pinetina di Vallevò per discutere delle problematiche a seguito dell’incendio del primo agosto scorso che ha danneggiato l’area. “ Secondo il Testo unico degli Enti locali”, spiegano i candidati, “i consigli comunali durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare atti urgenti ed improrogabili. Alla luce cronologica degli eventi, può considerarsi urgente ed improrogabile una discussione su problematiche derivanti da un incendio avvenuto 50 giorni fa?”.
“Inoltre”, dichiarano i componenti del gruppo,”sono stati inoltrati inviti a partecipare all’evento ad associazioni ed organi di stampa, in aperto contrasto con quanto disposto dal Corecom per la comunicazione elettorale. Mai nessun consiglio negli ultimi cinque anni è stato convocato con tale enfasi e al di fuori del palazzo comunale”.
“La strumentalizzazione semmai l’hanno fatta i candidati di Rocca del Domani” replica il sindaco Gianni Di Rito, “con la passerella che hanno fatto quando hanno preso parte alle operazioni di pulizia della pinetina organizzate da Nuovo Senso Civico. L’argomento era contingente ed urgente, visto lo scempio che è avvenuto nel nostro territorio, ma tuttavia non si è deliberato, né votato, quindi non ci sono stati illeciti.
Il consiglio è stato molto partecipato, sentito e voluto sia dalla maggioranza che dall’opposizione”.
Fonte: www.ilcentro.it